“Te lo do in testa”
Le droghe sono tutte vecchie. Molto vecchie, nessuna è nuova. Hanno tutte il tempo degli uomini.
Bisogna imparare a difendersi: nessuna strategia d’attacco è vincente.
C’è una domanda di droghe in ognuno di noi che bisogna controllare. Perché non impazzisca.
Ricordo lo strano esame che il maestro Zen faceva ai suoi discepoli, mentre aveva un bastone di canna in mano.
Rivolto agli alunni, in attesa dell’esame, diceva:
“Se dichiari che questo è un bastone, te lo dò in testa”
“se dichiari che non è un bastone, te lo dò in testa”
Se non dici niente te lo dò in testa”
E’ la storia di tutti i problemi complessi. Non c’è una soluzione semplice.
La resa, è stupida. Le crociate, sono stupide. I terrorismi, sono stupidi.
Noi tutti siamo stupidi, se giochiamo a fare il solletico al pericolo chimico.
Le droghe c’erano, ci saranno. Per difenderci dalle droghe possiamo solo divenire guerrieri intelligenti.
Il guerriero intelligente è un signore che sa inventare le zattere, i salvagente, le corazze, gli aquiloni.
Queste sono le idee intelligenti per fare i conti con le droghe.
Carlo Petrella
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